La Chiesa di San Francesco di Piazza viene edificata nel 1200 con l’attiguo Convento: subisce restauri e modifiche fino al ‘700 quando viene rifatta in barocchetto dall’Architetto Bossi. Testimonianze del suo passato possiamo trovarle nel portale di accesso su Corso Mazzini, e nell’affresco che raffigura la “Vergine del Parto” che si trova a sinistra della porta principale, nella scala che conduce all’organo. Entrando in questa Chiesa si ha la sensazione di essere “avvolti dalle nuvole, di essere in cielo”, sensazione amplificata dalla particolare posizione del Crocifisso, sopra l’altare, che sembra “ascendere al cielo”. Una curiosità: Bruno d’Arcevia, maestro del Neomanierismo, nel 2013 ha affrescato il Catino absidale della Cattedrale di Noto. A Noto, nella piazza principale, c’è una Chiesa dedicata a San Carlo Borromeo, pressoché identica a quella di San Francesco di Arcevia (in cui c’è un altare dedicato a San Carlo Borromeo).
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