Il Giardino Giacomo Leopardi è lo spazio di verde urbano più importante dell’antica Città di Arcevia, si sviluppa su tre piani, nell’area del Cassero Trecentesco e dell’Ex Convento dei Frati Cappuccini: un vasto parco di specie legnose indigene ed esotiche.

Nel 1887 gli Addetti al Servizio Forestale dell’Ispettorato di Macerata, impiantarono lì il primo vivaio. Le specie selezionate come il pino Austriaco, il Silvestre e quello di Aleppo risultarono utili per il rimboschimento delle aree brulle intorno alla Rocca.
Nel 1893, sull’onda delle nuova filosofia di Giardino Pubblico, come luogo salubre per tutti, soprattutto per i ceti meno abbienti, l’amministrazione comunale fece arricchire il giardino di nuove specie vegetali, anche esotiche, realizzare i vialetti e i camminamenti dalla ditta Mengoni di Jesi.
Nel 1894 il Giardino fu inaugurato come luogo per il tempo libero per la “salute del corpo e della mente” e dedicato a Giacomo Leopardi.
Dalle sue mura si può ammirare un panorama mozzafiato, che va dal Mare agli Appennini.