La tradizione delle Festa dell’Uva risale alla fine del primo ventennio del novecento come celebrazione del raccolto e della cultura contadina, fu interrotta durante la seconda guerra mondiale per poi riprendere nel 1953, anno in cui si fa risalire l’inizio dell’attuale Festa dell’Uva di Arcevia. Fin dalle sue prime edizioni, questa sagra è stata caratterizzata dalla Sfilata dei Carri Allegorici, costruiti ed ideati appunto per celebrare i valori portanti della Festa. Ogni frazione, elaborava il proprio carro, che procedeva in corteo l’ultima domenica di settembre nel centro storico di Arcevia. Per molti anni i carri sono stati il cuore pulsante della Festa dell’Uva, dove ingegno, creatività e maestria diventavano ragione di orgoglio e competizione tra le frazioni e le associazioni del territorio arceviese. Ogni arceviese custodisce nei propri ricordi aneddoti, momenti di gioia e rabbia, fatica, orgoglio, legati alla parata dei Carri Allegorici della Festa dell’Uva di Arcevia. Con l’arrivo degli anni ’90 del secolo scorso la Festa dell’Uva subisce una grande trasformazione, l’assessore Marcellino Marcellini in accordo con le Associazioni del territorio Arceviese, ampliano la sagra a una kermesse di tre giorni all’insegna del buon vino e del buon cibo con l’inserimento delle locande del buon ristoro. Ed è in questa fase che la Festa dell’uva inizia ad essere una vera e proprio espressione di tutte le anime e di tutte le sfaccettatura di questo vasto e complesso territorio. Con il tempo l’offerta gastronomica si è affinata, concentrandosi sulla tradizione e sulle materie prime local e a km 0. Ed è così che la Festa dell’Uva di Arcevia è diventato il bellissimo ed inimitabile evento che ogni anno riesce a regalarci un meraviglioso mix di emozioni.
Ma torniamo ai carri allegorici, ogni anno viene estratto un tema su cui poi vengono sviluppati i Carri. I temi affrontati sono i più variegati: anniversari, eventi storici, attualità, film. Una moltitudine colorata di proposte che negli anni ha stupito e lasciato ricordi indelebili nei numerosi visitatori della Sfilata. Una particolarità: nell’edizione 2019 la Presidente della Carnevalesca di Fano, Maria Flora Giammarioli, per la prima volta ha invitato a partecipare durante la Sfilata del Canevale di Fano un carro della Festa dell’Uva di Arcevia. Si tratta del carro allegorico ispirato al Genio di Leonardo da Vinci. Questo carro, seppur classificato secondo, è stato scelto come ambasciatore della nostra Festa, sia per le caratteristiche di fattura (totalmente realizzato con materiali riciclati e di scarto), che per l’idea del tema che metteva in luce oltre alle invenzioni di Leonardo anche la sua passione per il vino.
Sia le locande che i Carri Allegorici vengono realizzati dalle associazioni arceviesi coordinate nell’organizzazione della festa dalla Pro Loco e dal Comune di Arcevia. La Festa dell’Uva di Arcevia, generalmente ha luogo l’ultimo fine settimana di settembre. L’edizione 2022, dopo gli anni della Pandemia, vede un nuovo importante cambiamento per la nostra kermesse. A partire da questa edizione infatti, con immenso rammarico, ma per contingenti mancanze di forze, non verranno più realizzati i Carri Allegorici. Ma niente paura… stiamo lavorando per farvi vivere un’evento speciale, pensato per farvi star bene e dal divertimento assicurato. Veniteci a trovare l’ultimo fine settimana di settembre… vi aspettiamo con tantissime novità e come sempre a braccia aperte!
Per date e programma clicca qui